La VII edizione del Premio Concetta Barra

Concetta Barra in scena

Concetta Barra in scena

NAPOLI – «Gent.mo Sig. Enrico Fiore, siamo felici di comunicarLe che il Comitato Scientifico del “Premio Concetta Barra – Isola di Procida”, giunto alla sua settima edizione, Le ha conferito il premio per la sezione “critica teatrale”.
Il “Premio Concetta Barra” nasce dal desiderio dell’Università di Napoli Federico II di ricordare, celebrare e far rivivere la figura della grande artista procidana che ha lasciato un segno indelebile nella storia del teatro e della canzone popolare, ripercorrendo il suo rapporto umano ed artistico con la cultura dell’isola di Procida. Istituito dal Master di II livello in Drammaturgia e Cinematografia dell’Università federiciana, coordinato da Pasquale Sabbatino, in sinergia con l’Associazione “PartenArt”, il “Premio Concetta Barra” ha luogo proprio presso l’isola di Procida e si avvale del patrocinio del Comune di Procida. Direttore artistico è il Maestro Peppe Barra – degno e consapevole erede di una forte cultura artistica e popolare nonché docente del Master in “Drammaturgia e Cinematografia”.
Il “Premio Concetta Barra” avrà luogo a Procida nei giorni 4 e 5 settembre 2020. Il Premio sarà inoltre conferito a: Liliana Cavani, Stéphane Lissner, Enzo Moscato, Maria Rosaria Capobianchi, Franco Di Mare, Francesco Sirano e Edoardo Cosenza.
Dott.ssa Fara Paolillo
Presidente dell’Associazione PartenArt».
Fin qui il comunicato mandatomi via mail mercoledì scorso. Ne ha dato notizia stamattina anche il «Corriere del Mezzogiorno». Ed io non posso che ringraziare.
Il 27 giugno ho compiuto ottant’anni, ben cinquantasei dei quali spesi a seguire le vicende del teatro. Dunque considero questo Premio un regalo di compleanno, sia pure giunto in ritardo. E ne sono orgoglioso, per tre motivi soprattutto.
Il primo è che questo Premio fa capo a Concetta e a Peppe Barra, probabilmente gli ultimi ad incarnare la gloriosa tradizione scenica napoletana fondata sul cosiddetto «recitar cantando». Il secondo è che, fra gli altri, riceve con me questo Premio Enzo Moscato, al quale ho dedicato lunghi studi perché dimostra, in quanto autore, come si possa e si debba non restare prigionieri di quella (pur gloriosa, ripeto) tradizione. E il terzo e ultimo (ma certo non il meno rilevante) motivo è che si tratta di un Premio voluto e assegnato da Procida. Io ho fatto il marinaio, come commissario di bordo dell’«Achille Lauro», l’ammiraglia della flotta mercantile italiana, sulla rotta per l’Australia e la Nuova Zelanda. E sono sicuro che nell’equipaggio di quella nave c’era anche qualche procidano. Sicché, per me, ricevere questo Premio è un po’ come ritrovare la mia giovinezza.

                                                                                                                                        Enrico Fiore

Questa voce è stata pubblicata in Cronache. Contrassegna il permalink.

4 risposte a La VII edizione del Premio Concetta Barra

  1. Barbara Basso scrive:

    Congratulazioni, Maestro.
    Barbara Basso

  2. Enrico Fiore scrive:

    Grazie, Barbara. A presto.
    Enrico Fiore

  3. Ascanio Ferrara scrive:

    Premio meritatissimo. Grazie, dottor Fiore, per il servizio che rende al teatro e a tutti noi, suoi instancabili lettori.
    Ascanio Ferrara

  4. Enrico Fiore scrive:

    Grazie a lei, caro amico, per la stima e la fedeltà che mi regala.
    Enrico Fiore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *