Auguro buone vacanze a tutti coloro i quali frequentano questo sito, confermandomi, così, una stima di cui ringrazio e che spero di meritare anche in avvenire. A mia volta prendo qualche settimana di riposo. Conto di riannodare il colloquio con voi a settembre: occupandomi, in particolare, di due Festival a vario titolo oltremodo interessanti.
Il primo è l’«Efestoval» ideato e diretto da Mimmo Borrelli, che si svolgerà nei suoi Campi Flegrei dal 12 al 30 settembre. Non se ne conosce ancora il cartellone, mentre, invece, è già stato annunciato quello del 69° ciclo di spettacoli classici in programma a Vicenza dal 13 settembre al 9 ottobre.
Quest’anno la rassegna vicentina presenterà non poche e non irrilevanti novità, a cominciare dalla direzione artistica affidata a Franco Laera con la collaborazione di Adriana Vianello e Virginia Forlani; e giusto il titolo che assume, «Conversazioni 2016», vuole – come recita un comunicato stampa diffuso dalla Fondazione Teatro Comunale di Vicenza – «prima di tutto mettere in rapporto dinamico le diverse forme di espressione artistica, gli artisti stessi e il loro modo di concepire la produzione artistica».
Tale «modo diverso di pensare al tradizionale Ciclo» si tradurrà anche nella scelta dei luoghi che ospiteranno gli spettacoli: infatti, al Teatro Olimpico si affiancheranno la Basilica Palladiana, per la prima volta, e il teatro Astra.
Fra gli eventi rimarchevoli della rassegna segnalo qui – a parte l’incontro con Robert Wilson, che il 15 settembre, nella Basilica Palladiana, introdurrà la proiezione del film sul suo storico spettacolo «Hamlet: a monologue» – «The complete deaths», una divertente «physical comedy» in cui il 16 e 17 settembre, sempre nella Basilica Palladiana, Tim Crouch e la compagnia inglese The Spymonkey daranno conto (per chi non le avesse ancora contate) delle 75 (settantacinque) morti che ricorrono nel teatro di Shakespeare, e «Socrate il sopravvissuto», lo spettacolo che il gruppo Anagoor, una delle formazioni più dotate nell’attuale panorama della ricerca teatrale, presenterà all’Astra il 17 e 18 settembre.
Non v’è dubbio, però, che uno dei momenti più attesi di «Conversazioni 2016» sarà l’esordio teatrale del grande regista cinematografico russo Aleksandr Sokurov: il quale si confronterà con «Marmi», l’unico testo drammaturgico del Premio Nobel Iosif Brodskij, e con altri suoi scritti, stavolta poetici, prendendo ispirazione dall’amore di Brodskij per la classicità e per l’Italia.
Lo spettacolo, che evocherà anche taluni protagonisti del cinema italiano d’alto rango, s’intitola «Variazioni Brodskij» e andrà in scena al Teatro Olimpico il 29 e 30 settembre e l’1 e il 2 ottobre, nel ventennale della scomparsa del poeta russo.
Ma, ripeto, di «Efestoval» e di «Conversazioni 2016» conto di riparlare, con abbondanza di particolari e di riflessioni, nel corso del loro svolgimento. Ancora buone vacanze a tutti.
Enrico Fiore