A Babilonia Teatri il Leone d’Argento per l’innovazione

Enrico Castellani e Valeria Raimondi in una scena di «Made in Italy» (foto di Marco Caselli Nirmal)

Enrico Castellani e Valeria Raimondi in una scena di «Made in Italy» (foto di Marco Caselli Nirmal)

Il Leone d’Argento per l’innovazione teatrale è stato attribuito alla compagnia italiana Babilonia Teatri, diretta da Valeria Raimondi ed Enrico Castellani.
Qui di seguito la motivazione del Direttore della Biennale Teatro, Àlex Rigola: «Per essere sempre alla ricerca di un messaggio positivo in tempi e situazioni in cui sarebbe facile fare il contrario. Per i loro spettacoli, strumento di sensibilizzazione rispetto alla complessità della nostra società. Per la sensibilità verso i più svantaggiati. Per la sensibilità nel trattare tematiche complesse senza abusare dei drammi reali degli interpreti. Per fare del loro teatro uno strumento di inclusione sociale. Per un teatro che mostra a noi spettatori una realtà che non sempre è visibile. Per la loro umanità. Per essere terapeutici. Per la loro pazienza. Per saperci emozionare. Per la loro bellezza scenica. Perché rappresentano un collettivo teatrale che non sempre è stato considerato come si meritava. Con questo premio vogliamo valorizzare e ringraziare in particolar modo il loro lavoro ma anche tutte quelle compagnie e quegli artisti che ogni giorno si svegliano per dare il meglio di sé a persone più bisognose. Perché sono necessari al mondo del teatro. Perché sono necessari al mondo. Per l’eccellenza della loro ricerca drammaturgica verso nuovi percorsi scenici».
Mi fa piacere, moltissimo, apprendere questa notizia. Sono da sempre vicino a Babilonia Teatri, che considero una delle punte più acuminate della ricerca teatrale, in Italia e non solo. Auguri affettuosi e buon lavoro, cari Valeria ed Enrico. (E.F.)

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