Archivi del mese: Febbraio 2018

NAPOLI – Il significato e l’importanza di una cosa non dipendono solo dalla cosa in sé, ma anche, e soprattutto, dalla cornice (sociale, ideologica o puramente sentimentale) in cui quella cosa risulta o viene collocata. È questo l’assunto che presiede … Continua a leggere→

BOLOGNA – Fuori, mentre varca il cancello d’ingresso, è inseguito dai megafoni che urlano la necessità dell’«alleanza rivoluzionaria tra operai e studenti». E dentro lo accoglie, attraverso gli altoparlanti, il comunicato della direzione della fabbrica che lo invita a rispettare … Continua a leggere→

NAPOLI – Ho sempre sostenuto (anche in un mio saggio) che il tema centrale dell’intero teatro di Manlio Santanelli è quello del rito e della ritualità come mezzo per esorcizzare una realtà insopportabile o ritenuta tale. E ne costituisce un’ulteriore … Continua a leggere→

NAPOLI – Dunque – dopo aver messo in scena «Lo zoo di vetro» di Tennessee Williams e «Chi ha paura di Virginia Woolf?» di Edward Albee – con l’allestimento di «Lunga giornata verso la notte» di Eugene O’Neill (lo presenta … Continua a leggere→

NAPOLI – Heinrich Heine, nella prefazione al «Don Chisciotte» pubblicata in «Bozzetti e scherme» nella versione di Carducci: «Per riconoscere da per tutto e sempre, sotto i diversi travestimenti, nell’arte e nella vita, l’inclito paio (Don Chisciotte e Sancio Panza, … Continua a leggere→

BOLOGNA – […] io provo piacere ad usare parole edificanti, il che mi ha portato alla circostanza di detenere il record mondiale di consumo del dizionario». Questo dice di sé il personaggio protagonista di «Gioie e dolori nella vita delle … Continua a leggere→

NAPOLI – Mentre al Bellini assistevo a «La ragione degli altri» – ovvero alla riscrittura di quella commedia di Pirandello da parte di Tato Russo – mi è tornata in mente la versione de «La ragione degli altri» che nella … Continua a leggere→

NAPOLI – Preliminarmente, bisogna ricordare che, secondo Schiller, il teatro è un’«istituzione morale». E già questo avrebbe dovuto mettere in guardia Marco Sciaccaluga, regista dell’allestimento di «Intrigo e amore» che lo Stabile di Genova presenta al Mercadante. Ma lui ritiene … Continua a leggere→