Archivi del mese: Marzo 2015

Un gioco di specchi
fra la Morea e la Ferri

Si presentò al provino per «La Gatta Cenerentola» acconciata e truccata esattamente come colei che era il suo mito e il suo modello: capelli biondi a caschetto con la frangia sugli occhi bistrati di nero e la faccia sepolta sotto … Continua a leggere

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Il malato ricattatore
e la moglie svedese

«L’amico del cuore» – la commedia che costituì (a teatro e al cinema) il primo grande successo di Vincenzo Salemme ed ora viene riproposta all’Augusteo – offre la migliore dimostrazione di quanto ho ripetuto a proposito di «Sogni e bisogni», … Continua a leggere

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Giuliana Lojodice:
«Non voglio più partecipare
al circo del teatro»

Quasi come un eco dell’articolo di Massimiliano Civica, sono arrivate (si possono leggere oggi su «la Repubblica») le dichiarazioni di Giuliana Lojodice che annuncia il suo proposito di ritirarsi dalle scene. Le riporto in sintesi per offrire un ulteriore spunto … Continua a leggere

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Il teatro dei «friarielli»

Come seguito ideale degli ultimi commenti, adesso trascrivo qui di seguito l’interessantissimo, esaustivo e (ciò che non guasta) spiritoso dialogo fittizio che – sotto il titolo «Legge contro il dialetto. La lingua unica della riforma teatrale» – Massimiliano Civica ha … Continua a leggere

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Quella vittoria di Pirro
chiamata Teatro Nazionale

Al debutto di «Tre sorelle» al Mercadante, il 25 febbraio scorso, prima dell’inizio dello spettacolo Sergio Marra, addetto stampa dello Stabile di Napoli, venne sotto il proscenio e annunciò con debita enfasi che lo Stabile di Napoli medesimo aveva finalmente … Continua a leggere

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Se Shylock e Porzia
affondano nell’acqua

  Lo ripeto ancora una volta. Il vero tema e il vero dramma de «Il mercante di Venezia» – un testo troppo a lungo considerato, all’interno del canone shakespeariano, come una semplice commedia – non consistono nella «diversità» (razziale, religiosa, … Continua a leggere

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In autobus verso Carmen

Per il momento non è prevista una tappa a Napoli di «Carmen», lo splendido spettacolo ideato e diretto da Mario Martone a partire da un testo di Enzo Moscato che riscrive come solo lui avrebbe potuto e l’omonima novella di … Continua a leggere

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Un Casanova che si riflette
nello specchio di sé stesso

Qualcuno ha detto che Casanova era impotente, nel senso che la sua inesausta caccia alle donne rivelerebbe l’incapacità di possederne una qualsiasi in maniera soddisfacente. Ed io aggiungo che forse il gran libertino era anche omosessuale. In fondo è la … Continua a leggere

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De Fusco, direttore dimezzato
fra i napoletani che «devono vivere»

Il miglior commento alle dimissioni di Luca De Fusco dalla carica di direttore del Napoli Teatro Festival Italia, da lui ricoperta per quattro anni insieme con quella di direttore del Teatro Stabile di Napoli, appena riconosciuto Teatro Nazionale, sta in … Continua a leggere

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Quella Carmen
che si chiama Napoli

  TORINO – Per inquadrare «Carmen» – lo spettacolo, ideato e diretto da Mario Martone, che gli Stabili di Torino e Roma presentano al Carignano – non posso che rifarmi al giudizio di Nietzsche sull’opera di Bizet: «La fatalità si … Continua a leggere

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