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Se a cena paté fa rima con bebé
«Signori… le paté de la maison!», lo spettacolo in scena al Diana, è un adattamento del film «Le Prénom», che Matthieu Delaporte e Alexandre de La Patellière trassero da una loro commedia. E in quest’adattamento – firmato da Sabrina Ferilli, … Continua a leggere
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Relazioni pericolose con scambi di sesso
«Il mio principale interesse nello scrivere per il teatro viene da un impulso alla distruzione». Così Heiner Müller riassunse la sua poetica. E dopo aver aggiunto che per questo tentò «di distruggere Amleto» e cercò di eliminare «l’intero complesso storico», … Continua a leggere
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Napoletano in Svizzera con fratello neomelodico
Stefano, un avvocato napoletano trapiantato a Lugano, e la moglie Petra, che gestisce una galleria d’arte moderna, conducono una vita agiata e governata dal proverbiale ossequio svizzero all’ordine e alle regole. L’unico cruccio è che non riescono ad avere figli. … Continua a leggere
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«Le sorelle Macaluso» all’Opera dei Pupi
Ricordate la scena iniziale di «Carnezzeria», uno degli spettacoli che diedero la notorietà a Emma Dante? I fratelli Paride, Toruccio e Ignazio arrivavano dalla sala buia portando sulle spalle, come un cadavere, la sorella Nina vestita da sposa, con tanto … Continua a leggere
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Pugni e sorrisi nel teatro-canzone di Papaleo
Immaginate, fatte le debite proporzioni, un Enzo Jannacci e un Giorgio Gaber trapiantati nel cuore del profondo Sud, per l’esattezza in Basilicata, e fusi in un solo personaggio, nello stesso tempo un po’ docile e un po’ ribelle, un po’ … Continua a leggere
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Se Zio Vanja pensa al cinema
Lo sappiamo, in Cechov vengono meno entrambi i cardini del dramma borghese: il dialogo (spesso sostituito, di fatto, da un intrecciarsi di monologhi mascherati) e l’azione. E ce ne offre una lampante dimostrazione «Zio Vanja», a partire da quel «non … Continua a leggere
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Una lettera che ridesta il suono della nostalgia
A proposito de «L’armonia perduta», il ciclo di spettacoli dedicato nel Ridotto del Mercadante alle opere di Raffaele La Capria, devo subito ribadire quanto già osservai in merito all’allestimento tratto da «Ferito a morte»: se esiste una cosa esattamente opposta … Continua a leggere
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Le guarattelle fra Pulcinella e Juliette Binoche
Al numero 4 del vico Pallonetto a Santa Chiara c’è un luogo magico: si chiama Teatrino di Perzechella e costituisce il regno (vogliamo dire la trincea?) di Bruno Leone, l’erede del grande maestro guarattellaro Nunzio Zampella. E il primo miracolo … Continua a leggere
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Pinter, la vita che scorre nonostante noi
Ancorché fra i meno frequentati, «Una specie di Alaska», datato 1982, è uno dei più emblematici testi di Pinter, giacché sottolinea con icastica efficacia l’approdo della sua «filosofia»: se i personaggi pinteriani degli inizi ancora s’ostinavano a invocare la vita, … Continua a leggere
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Addio ad Arnoldo Foà, la voce del teatro italiano
Arnoldo Foà, o della voce. Potrebb’essere questa la definizione sintetica del patriarca della scena italiana, spentosi ieri a Roma a quasi novantotto anni: perché, oltre ogni dubbio, furono il timbro profondo e l’intonazione ad un tempo virile e sobria le … Continua a leggere
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